Ingredienti per 4 persone
300g Spaghetti alla chitarra
1 Peperoncino
1 Polpo
1/2 bicchiere Vino bianco secco
1 spicchio Aglio
1 mazzetto Basilico
250g Pomodori Datterini Gialli
60g Olive verdi denocciolate
q.b. Sale
q.b. Olio Extra Vergine di Oliva
1 Limone
2 Finger lime
Menta q.b
4-5 Bacche di pepe rosa
Procedimento
Iniziamo pulendo il polpo: svuota la testa dalle interiora e rimuovi occhi e becco. Mai togliere le ventose, sono la parte più buona… ricorda solo di lavarle bene perché potrebbero contenere sabbia.
Prepara una pentola capiente con acqua, aggiungi ½ limone, un pezzo di peperoncino, una foglia di alloro, qualche bacca di pepe rosa e un 1/4 di bicchiere di vino bianco.
Attendi che l’acqua inizi a bollire e, dopo averla salata, immergi il polpo e procedi con l’arricciatura dei tentacoli: intingi prima soltanto i tentacoli per tre volte, tirandoli su e giù dalla pentola.
Lascia cuocere poi, semicoperto, per circa 20/25 minuti, tenendo sempre conto della dimensione del polpo e del fatto che io lo cucino da fresco. Se stai usando polpo decongelato la cottura avrà tempistiche diverse.
Fai la prova della forchetta per capire quando è cotto. Con la mia tecnica ormai sperimentata centinaia di volte, bisognerà stare attenti a non farlo scuocere, visto che dovrai lasciarlo a raffreddare nella sua acqua
Infatti una volta trascorso il tempo di cottura spegni il fuoco, copri la pentola e lascia il polpo nella sua acqua per almeno 20 minuti o fino a completo raffreddamento.
Nel frattempo scalda una padella capiente, versate il vino rimanente e qualche cucchiaio d’olio, unitesci lo spicchio d’aglio sbucciato ma intero ed i gambi del basilico, facendo restringere il tutto.
Taglia i datterini in spicchi e fatelli rosolare nel sughetto per qualche minuto; regola di sale, ma senza esagerare.
Estrai il polpo dalla pentola senza buttare l’acqua di cottura e taglialo a pezzettini.
Unisci il polpo ai datterini assieme ad un mestolo dell’acqua di cottura e lascia cuocere il tutto a fuoco basso per una decina di minuti; fai molta attenzione a non far ritirare troppo i liquidi; a fine cottura unisci le olive verdi tagliate a pezzetti e le foglie di basilico tritate.
Elimina i gambi del basilico e se preferisci anche l’aglio (io lo lascio perché mi piace molto); tieni in caldo il sughetto in attesa della pasta.
Riportate a bollore l’acqua di cottura dei polpi eliminando il mezzo limone ed il peperoncino e fatevi cuocere la pasta; a metà cottura assaggiate per verificare la sapidità, ma se avevate salato opportunamente i polpi non sarà necessario aggiungere altro sale.
Mentre la pasta cuoce, io ho aperto i finger lime e prelevato le magnifiche perle, ma ovviamente va benissimo della scorza di limone.
Nel caso del limone, puoi optare per stenderla su di un foglio di carta da forno e la fai seccare per pochi minuti sotto il grill del forno; ovviamente facendo molta attenzione a non bruciarla o perderà il suo profumo, deve solo risultare asciutta e quasi polverosa.
Scola al dente gli spaghetti alla chitarra, riaccendi il fuoco sotto alla padella col sugo e mantecate la pasta per qualche minuto, amalgamando bene fino a che la pasta non risulterà ben legata con il condimento.
Impiatta e servi subito, decorando ogni piatto con la polvere di limone o con le perle di finger lime, insieme ad un bel tentacolo di polpo.