Un piatto a base di cacciagione, che troviamo spesso nei menù dei ristoranti dell’Umbria, dele Marche, del Lazio e della Toscana, zone con boschi spesso abitati dai cinghiali.
(In Umbria viene spesso abbinato con la “torta al testo”, (vedi qui la ricetta), con la quale si gusta il sughetto di questo ottimo piatto).
Lo chef Marco Silvestri ci guida nel procedimento di questa ricetta, sia in base alla sua preparazione professionale sia per la sua provenienza, dalla città di Rieti, ove questo piatto è molto cucinato e apprezzato.
Spezzatino di cinghiale ingredienti per 4 persone
-3 decilitri di aceto bianco (di vino)
-3 foglie di alloro fresche
-800 grammi di cinghiale (la parte del cosciotto)
-1 cipolla fresca
-2 peperoncini
-prezzemolo q.b.
-sale q.b
-60 grammi di strutto di maiale, (possibilmente di provenienza “casareccia”)
-3 decilitri di vino rosso
Preparazione dello spezzatino di cinghiale al vino
1) Per la preparazione dello spezzatino di cinghiale al vino devi iniziare la sera prima, mettendo a bagno i pezzi di cinghiale in un recipiente pieno d’acqua e aceto.
2) Il giorno dopo scola la carne dalla marinata e asciugala con un canovaccio. Pela e affetta a fettine sottili la cipolla; lavale, mondale e tritale finemente con una manciata di foglie di prezzemolo.
3) Poi fai sciogliere in un tegame di terracotta lo strutto, tenendo la fiamma sempre bassa. Unisci i pezzi di carne e falli cuocere così da far prendere un colorito e una cottura uniforme. Quando la carne sarà ben rosolata, versa la cipolla, le foglie d’alloro, il prezzemolo e i peperoncini lasciandoli interi.
4) Per la cottura: aggiungi il sale, 2 dl di vino e fai cuocere per 1 ora e 30 minuti. Una volta ultimata la cottura, bagna la carne con il restante del vino, lascia sfumare il tutto e fai cuocere per ancora 10 minuti. Infine elimina i peperoncini e servi ben caldo.