Il nemico da battere è il cancro, e la pista diventa il luogo della sfida più importante. È questo il cuore pulsante della quinta edizione dello Sport Therapy Day , in programma domenica 9 marzo all’autodromo di Magione (Perugia). Un’iniziativa benefica che, attraverso il brivido della velocità e la forza della solidarietà, sostiene il reparto di oncologia dell’ospedale di Perugia e l’Aucc (Associazione Umbra per la Lotta contro il Cancro).
La corsa come metafora di vita
Il motto dell’evento, “Per correre più veloce di quanto corre il nostro nemico” , incarna la voglia di reagire di fronte a una malattia che ogni giorno mette alla prova migliaia di persone. Per un giorno, la pista non sarà solo un circuito per auto da competizione – Ferrari, Abarth e altre vetture ad alte prestazioni – ma un palcoscenico di resilienza. A scendere in pista, accanto a piloti professionisti, saranno pazienti oncologici e chiunque voglia provare l’ebrezza della velocità in totale sicurezza, fianco a fianco con esperti. Un’esperienza che, oltre a regalare emozioni, punta a ricordare che la speranza può “staccare il cronometro” alla malattia.
Un evento corale, tra testimonianze e obiettivi concreti
Presentato in conferenza stampa da Deborah Broccolini , ideatrice dell’evento, lo Sport Therapy Day ha visto la partecipazione di volti istituzionali e associazioni: da Giuseppe Caforio (presidente Aucc) a Roberto Battistelli (presidente dell’autodromo), da Elena Ranfa (presidente del Consiglio comunale di Perugia) a Silvia Burzigotti (assessore allo sport di Magione) e Elena Minelli (direttrice Aci Perugia).
“Non è solo una giornata di divertimento, ma un messaggio di fiducia” , ha sottolineato Battistelli. “Vogliamo strappare sorrisi a chi combatte ogni giorno, mostrando che la ricerca scientifica corre veloce quanto le nostre auto. Quest’anno doneremo tutti i fondi raccolti all’Aucc, perché abbiamo visto con i nostri occhi come questi contributi trasformino la speranza in realtà” .
Prevenzione, sostegno e ricerca: le tre anime dell’evento
L’evento si propone come un ponte tra diverse missioni. Da un lato, sensibilizzare sulla prevenzione , ancora l’arma più efficace contro il cancro. Dall’altro, offrire ai pazienti un momento di evasione, fondamentale nel percorso terapeutico. “La psiconcologia – spiega Caforio – ci insegna che attività come lo sport o l’arte aiutano a guarire meglio, perché ridanno fiducia e voglia di lottare. Oggi il cancro non è più una sentenza, ma una battaglia che si può vincere” .
Come partecipare
L’ingresso è gratuito: basta una donazione spontanea per salire a bordo di una vettura o sostenere la causa. Dalle 10:00 in poi, l’autodromo si animerà di motori, musica e testimonianze. Un’occasione per tutti – appassionati di motori, famiglie, cittadini – di unire la passione alla solidarietà.
Un appuntamento che guarda al futuro
Oltre ai fondi raccolti, l’evento lascia un’eredità preziosa: dimostrare che la comunità può essere motore di cambiamento. Come ricorda Caforio: “Ogni euro donato diventa ricerca, assistenza domiciliare, sostegno alle famiglie. E ogni sorriso che regaliamo ai pazienti è una vittoria contro il cancro” .
Appuntamento il 9 marzo all’autodromo di Magione. Perché, come dice il motto, “correre insieme è già vincere” .