L’estate in Umbria risuona di arte, musica, letteratura, teatro, con uno sguardo rivolto all’ambiente. Il festival Suoni Controvento, promosso da Aucma, celebra la sua sesta edizione dal 16 luglio all’11 settembre, con un obiettivo ben preciso: l’impatto zero. Ventuno comuni umbri ospiteranno l’evento, grazie alla collaborazione con Fattoria Creativa, Regusto e Zeroinfinito. Nel quadro della strategia di sostenibilità, il festival segue il processo di certificazione della carbon footprint, compensando le emissioni di CO2 attraverso crediti di impatto certificati in blockchain, generati da Regusto. Un’audace iniziativa per educare e promuovere un futuro più sostenibile.
In scena grandi nomi della musica
La line-up musicale promette esibizioni memorabili, tra cui quelle di Mario Brunello, Cimini, Lisa Manara & Aldo Betto, Mannarino, Jazz Guitar Duo, Ermal Meta, Lori Goldston, Boosta, Palestina, Ludovico Einaudi, Arooj Aftab, Caterina Fiocchetti, Fiorella Mannoia, Karima, Ionna & Bearzatti, Marco Guidolotti con EMusic, Peppe Voltarelli, Ginga, Giovanni Truppi, Westfalia, Angelo Branduardi, Giancarlo De Cataldo con Opera Noir, Naomi Berril e Simona Molinari.
Riflessioni letterarie “in cammino”
Scrittori contemporanei in dialogo
Il popolare format “Libri in cammino” farà da palcoscenico alle riflessioni di autori contemporanei come Caterina Venturini, Sandro Campani, Piergiorgio Pulixi, Davide Longo, Marco Mavaldi, Paolo Mirti e Veronica Raimo, quest’ultima Premio Strega Giovani 2022 per “Niente di vero”.
L’arte in mostra: dal Land Art all’esplorazione dell’isolamento
Le opere “Wind Isolation” di Andrea Mirra e “Maceria-3022”, un progetto di Land Art, rappresentano la potenza artistica del festival. Queste espressioni artistiche rivelano il legame dell’uomo con l’ambiente e l’influenza dello stesso sulla produzione artistica.
La magia del teatro incontra la letteratura
Intriganti performance teatrali arricchiscono il programma del festival. Tra queste, “Cose che non avremmo sperato di potervi dire” di Roberto Mercadini e Guido Catalano, e “Natus homo est”, performance letteraria di Caterina Fiocchetti, ispirata alle “Metamorfosi” di Ovidio.
“Opera Noir”: tra lirica e giallo
L’originale progetto “Opera Noir”, ideato e realizzato da Giancarlo De Cataldo, esplorerà le affinità tra l’opera lirica e il genere giallo, analizzando i legami tra i libretti d’opera e il libro crime.
Workshop, giochi e incontri di approfondimento
Il festival offre anche una serie di workshop, tra cui “About Music” di Claudia Ioan, fotografa professionista di scena, e “Poesia nascosta Controvento” di Riccardo Ruspi. Non mancheranno cacce al tesoro e attività ludiche per adulti e bambini, per un divertimento all’aria aperta.
Un viaggio sensoriale tra i tesori umbri
La bellezza dell’Umbria sarà la protagonista di camminate sensoriali, passeggiate notturne e trekking. Questi momenti di condivisione permetteranno di scoprire i luoghi più affascinanti della regione, come la vetta del Monte Cucco e i borghi circostanti. Due anteprime di “Controvento Slow” saranno dedicate al turismo lento ed esperienziale.
“Dopo Festival”: un’anticipazione dell’autunno
La rassegna si chiuderà con un “Dopo Festival” ad Assisi il 24 settembre, un appuntamento che promette di prolungare l’atmosfera estiva, invitando alla scoperta del territorio umbro attraverso una serie di eventi che coinvolgeranno l’intera regione.
Maggiori info e programma sul sito ufficiale suonicontrovento