Sono rari gli eventi dedicati esclusivamente ai bambini, spesso si pensa troppo ai grandi e poco ai piccoli, in questo caso tale evento è tutto concentrato sul mondo dei piu’ piccoli, con una due giorni, sabato 20 e domenica 21 settembre, solo per la loro gioia e per il loro divertimento. Narrazioni di fiabe, animazioni, un mondo di emozioni fra fantasia e realtà nella bella cornice dell’Isola Maggiore al Lago Trasimeno.
L’evento è organizzato da: Gal Trasimeno Orvietano, il Comune di Tuoro sul Trasimeno, e di Magione, le Pro Loco di Tuoro e di Isola Maggiore , le Associazioni Nati per Leggere, Ars Cultura e Casa degli Artisti di Perugia, Trasimeno in Dialogo, la Biblioteca dei Piccoli di Passignano sul Trasimeno, Avis, il Circolo dei Rematori di San Feliciano, ogni uno con un ruolo e un compito specifico.
Il commento del Sindaco di Passignano
“Se il Trasimeno divide le isole sono la chiave che unisce tutti i Comuni lacustri”. Con queste parole il vicepresidente della Provincia di Perugia e sindaco di Passignano, ha salutato la settima edizione di “Fiabando nell’Isola che c’è”, nata dalla creatività e dalla tenacia di Maria Pia Minotti, insegnante di lettere e psicoterapeuta. Questa mattina nella sede della Provincia di Piazza Italia è stata presentata la manifestazione che si terrà nei giorni dell’Equinozio d’Autunno, il 21 e 22 settembre. Grande soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco di Tuoro alla sua prima esperienza con “Fiabando”, entusiasta di poter collaborare con gli organizzatori ai quali il Comune ha dato la massima disponibilità riconoscendo nell’iniziativa l’alto valore sociale, culturale e anche turistico. Concetto ripreso dalla rappresentante del Gal Trasimeno Orvietano che ha evidenziato come vivere due giorni immersi nella suggestione del mondo delle fiabe sia anche un modo per allontanarsi dalle preoccupazioni quotidiane. Convinta partecipazione a “Fiabando” è stata espressa da Marco Pareti che con l’Associazione “Trasimeno in Dialogo”, forte dell’esperienza maturata nel sostenere, promuovere e valorizzare i mestieri della tradizione, ha affiancato in maniera convinta e operativa l’organizzazione della due giorni. Tanti i protagonisti di questa avventura nella quale la fiaba sarà il “filo di parole” che accompagnerà tutti coloro che vorranno trascorrere momenti indimenticabili tra “C’era una volta….. e ancora c’è”.