Come nelle fiabe raccontate ai nostri bambini, nelle storie il lieto fine è sempre
augurabile. Ma, si sa, molte volte il lieto fine è solo una vana promessa. Quante
vicende di cronaca nera ci capita di ascoltare alla televisione o di leggere sui giornali?
Quante volte sentiamo i racconti di persone che hanno perso tutto, con sogni spezzati
e cuori affranti? Nella società odierna, in cui la paura e il terrore – per citare parte del
titolo di uno degli ultimi saggi di Carlo Ginzburg – sono creati ad hoc per produrre
‘ricchezze’, siamo bombardati e spinti a concepire il mondo con pessimismo.
In rasi casi, però, il lieto fine non è presente perché la storia in questione non è una
storia ordinaria ma infinita: Valnerina Experience. La giornata di domenica 19
settembre 2021 dovrebbe costituire l’ultima tappa di questo format, elaborato e
lanciato proprio quest’anno dai comuni di Sant’Anatolia di Narco e Scheggino (PG).
Appunto, dovrebbe. La via del Fiume, titolo scelto per quest’ultimo evento, non
costituisce la punta finale, “la buona morte” di Valnerina Experience. Chi, infatti,
non potrà partecipare al cammino, a piedi o in bicicletta, che da Castel San Felice,
frazione del comune di Sant’Anatolia di Narco, porta a Scheggino, non dovrà temere:
le radici di quest’anno serviranno per la fioritura del prossimo.
I partecipanti, instradati da una guida escursionistica e da una cicloturistica, avranno
l’occasione di immergere completamenti i loro sensi nella natura incontaminata, nel
mistero profondo della Valnerina, terra di draghi e streghe. Durante l’itinerario,
costeggiando le canapine, la ex-ferrovia Spoleto-Norcia e la Ciclovia del Nera, i
turisti conosceranno la natura del luogo e i suoi aspetti antropologici, legati a
tradizioni centenarie.
L’appuntamento è domenica a partire dalle ore 8:45 presso il piazzale sottostante
l’Abbazia dei santi Felice e Mauro di Castel San Felice.
Per chi dovesse soggiornare o essere in zona già dal giorno precedente si segnala la
bella iniziativa “Colora la tua cabina” promossa dal Museo della Canapa, in omaggio
alla vicina cabina elettrica dell’Enel recentemente riqualificata secondo i modi
stilistici della street art. Alle 15:00 di Sabato 18 chiunque lo vorrà potrà dare libero
sfogo alla sua vena artistica e dipingere “la propria cabina”.
Per informazioni e prenotazioni: info@museodellacanapa.it | 0743-613149 (int. 8) e https://www.museodellacanapa.it/it/
Alessandro Gatti