L’Umbria sta diventando sinonimo di grandi strutture dedicate alle festività Natalizie.
Dopo l’albero di Gubbio e quello sull’acqua di Castiglion de Lago, dopo la stella cometa di Miranda a Terni quest’anno è stata realizzata una Natività luminosa e stilizzata per rendere più attrattive il territorio di Casacastalda e Valfabbrica (PG).
Inoltre va menzionato per bellezza e creatività (l’albero sui tetti di Perugia) grazie ad una splendida idea di Eugenio Guarducci , visibile da porta sole , un vero spettacolo luminoso.
Dopo l’Albero di Natale di Gubbio, oggi pomeriggio (8 dicembre), in Umbria, precisamente a Casacastalda, è stata accesa per la prima volta anche la Natività più grande del mondo.
Proprio come l’Abete dei record, “disteso” sul Monte Ingino, una gigantesca installazione della Sacra famiglia – disegnata e stilizzata dall’artista messicano Rafael Bustillos – si è illuminata per la gioia di grandi e piccini sul fianco dell’ampia collina della frazione di Valfabbrica.
L’immagine, che rappresenta Maria, Giuseppe e Bambino con sopra la Stella, è stata ricreata sull’enorme appezzamento di terreno (dato in concessione da un cittadino) con centinaia e centinaia di picchetti di varia lunghezza (per adattarsi alla conformazione del terreno non pianeggiante), sopra i quali sono state montate altrettante luci a Led. La gigantesca Natività si estende per 700 metri lineari.
La Natività più grande del mondo, che riproduce la sacra famiglia in una versione senza precedenti, è stata ideata e sviluppata dall’associazione turistica Pro Casacastalda, con il patrocinio del Comune di Valfabbrica. Sarà visibile dal Belvedere di Casacastalda fino al 6 gennaio 2022.