A fronte di bastardi che si dilettano nel far del male agli animali, c’è anche chi si adopera per salvargli la vita. E’ successo ad una volpe caduta nel laghetto artificiale di Cima Mutali, situato ad oltre mille metri sul livello del mare, nel comune di Fossato di Vico. La povera bestia è rimasta per ore nell’acqua fredda dopo che vi era scivolata.
A vederla annaspare nell’acqua i carabinieri forestali di Gubbio non ci hanno pensato due volte a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco di Gaifana, che subito sono accorsi sul luogo.
Considerata la difficoltà dell’operazione di recupero, i vigili hanno dovuto utilizzare tecniche e attrezzature di soccorso alpino-fluviale e anche indossare l’idrocostume per scendere lungo la parete liscia e scivolosa del bacino.
La volpe, già molto provata, si è fatta prendere docilmente, affidandosi alle cure degli uomini che si erano adoperati per toglierla da quella brutta situazione. L’animale selvatico, un po’ rifocillato e asciugato con una coperta, è poi è stato consegnato ai carabinieri forestali che si sono presi la briga di liberarla quanto prima. Una storia a lieto fine, che di certo aiuta a sperare e a guardare il mondo con occhi migliori.
Volpe rischia di annegare, salvata dai vigili del fuoco
Storia a lieto fine per la povera bestiola caduta in un laghetto artificiale
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